UN PICCOLO POLMONE: IL PARCO DI BOSTO

28.11.2020

Risalendo da via Sant'Imerio e dirigendomi verso via del Ninfontano, ho scoperto - per caso - uno dei tanti piccoli "polmoni verdi" della città: è il parco di Bosto, un pezzo di natura di oltre 2000 mq terrazzati. La prima volta in cui ho visitato questa dolce boccata di ossigeno, il cielo era grigio e il clima era umido, freddo: il lockdown era iniziato da pochi giorni, e avvertivo la necessità di trovare continue oasi che mi dessero respiro. Quel primo incontro tra me e il parco - ricordo - non è stato tra i migliori, a causa dell'incertezza del momento difficile che sembrava dovesse protrarsi a lungo; col passare dei giorni e la naturale evoluzione della natura umana che sa adattarsi a tutto (o quasi), ho avuto la possibilità di apprezzare un angolo semi-nascosto che mantiene un'atmosfera quasi "familiare", raccolta, ricca di verde e di spazio per il ristoro dell'anima. Peccato, come sempre, che le strade vicine pullulino di auto: la natura avrebbe bisogno di maggior silenzio, per poter far sentire appieno la sua voce. Ed è sempre una voce delicata, mai violenta, che desidera donarsi a noi, proprio nel silenzio dal chiasso del mondo e della mente umana. In ogni caso, quando sono tornata al parco in un giorno di sole dal calore gradevole, ho amato osservare le sfumature dorate sulle foglie e sull'erba e che presenta sue aperture: la prima - quella principale - dà sulla via del Ninfontano; la seconda - quella "secondaria" - incrocia la via Foscolo. Camminando lentamente sui terrazzamenti, si può godere di una passeggiata piacevole, anche sedersi comodamente sulle panchine per leggere, meditare o - semplicemente - per riposarsi. La visita nel parco, in sé, non dura molto, ma vale sicuramente la pena di fotografare immagini splendide incorniciate di natura viva in città.